Procreazione medicalmente assistita
Sicurezza totale nel Suo trattamento di fertilità: IVF Patrol
A Ginefiv vogliamo fare un ulteriore passo avanti nelle garanzie di sicurezza che offriamo ai nostri pazienti. Per questo motivo, nel nostro centro di riproduzione assistita abbiamo inserito la IVF Patrol.
Nulla è lasciato al caso nei processi del nostro laboratorio di fecondazione in vitro. Le fasi critiche che potrebbero dare origine a un possibile incidente vengono identificate in modo completo e ogni fase viene controllata due volte per garantire che non si verifichino errori.
IVF Patrol è un sistema di sicurezza elettronico che ci permette di garantire ai nostri pazienti, durante tutto il trattamento di riproduzione assistita – dalla prima consultazione al transfer degli embrioni – una tracciabilità e un’identificazione sicura di ciascuno dei loro campioni.
Tecnologia RFID: come funziona l’IVF Patrol?
Grazie alla tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), a ogni paziente viene assegnata una scheda con un codice univoco, che può essere letto in ogni punto del processo in cui i pazienti o i loro campioni devono essere trattati (sala operatoria, laboratorio, ecc.).
Durante l’intero trattamento, tutte le piastre e/o le provette di campioni provenienti dalla stessa paziente sono identificate con etichette RFID autoadesive con lo stesso codice a radiofrequenza, in modo da poterne controllare l’identità in ogni fase (pick-up ovarica, fecondazione, trasferimento embrionale).
Se, in qualsiasi momento, i campioni di pazienti diversi coincidono nella stessa area di lavoro, il sistema avvisa il personale del laboratorio e l’incidente viene registrato.
Assenza di errori
Grazie al sistema a radiofrequenza, il controllo dei campioni è costante, in modo che la loro identificazione non possa essere trascurata. IVF Patrol offre quindi una tracciabilità completamente sicura dell’intero trattamento, offrendo una straordinaria garanzia di sicurezza.
Garanzie del sistema IVF Patrol
- Permette di tenere traccia di ogni paziente e dei suoi campioni, aumentando la sicurezza.
- Identifica il paziente in modo inequivocabile senza dover utilizzare solo il nome e il cognome scritto sulle provette o sulle piastre.
- Garantisce che il campione utilizzato sia sempre quello fornito dal paziente.
- Registra automaticamente qualsiasi incidente o violazione della sicurezza che si verifichi.
- Controlla il carico di lavoro di ciascun biologo e rialloca le risorse per evitare ipotetici errori dovuti a un carico di lavoro eccessivo.
- Riduce al minimo il numero di compiti per i quali è necessario un doppio controllo in laboratorio.
Altre misure di sicurezza del laboratorio
Oltre all’IVF Patrol, a Ginefiv applichiamo tutti i controlli e i sistemi necessari per garantire la sicurezza dei trattamenti di riproduzione assistita, tra cui spiccano i seguenti:
Cabine a flusso laminare: sicurezza dei campions
Tutti i campioni nel nostro laboratorio di FIV sono trattati in cabine a flusso laminare, ossia cabine con un flusso d’aria orizzontale continuo che impedisce alle particelle presenti nell’aria di entrare in contatto con il campione e contaminarlo.
Allo stesso modo, nel caso di campioni provenienti da pazienti con malattie infettive, le cabine di sicurezza di tipo II A garantiscono questa sicurezza sia per i campioni che per il biologo. Si tratta di armadi che combinano un flusso laminare orizzontale con un flusso d’aria verticale per evitare che le particelle raggiungano il biologo. Inoltre, in entrambi i tipi di cabina, i filtri HEPA situati nella parte superiore filtrano l’aria per evitare la contaminazione del campione e del personale.
Controllo della temperatura tramite allarme di sicurezza
Il controllo della temperatura è essenziale per la sicurezza dei campioni crioconservati. Nel nostro laboratorio, un sistema di allarme esterno assicura il controllo della temperatura nelle nostre banche di azoto liquido, in modo che se c’è una variazione della temperatura a cui i campioni devono essere conservati, siamo avvisati da un allarme radio in modo che non ci siano problemi.
Controllo dell’ossigeno e dell’azoto
I locali in cui si trovano i banchi di azoto sono dotati di rilevatori del livello di ossigeno nel caso in cui si verifichino perdite di azoto e il livello di ossigeno si abbassi, per la sicurezza dei lavoratori, poiché un’atmosfera a basso contenuto di ossigeno sarebbe pericolosa.
Doppio controllo
La presenza di un’ampia squadra di professionisti nel nostro laboratorio di FIV ci permette di effettuare un doppio controllo. Questo è importante perché ci permette di garantire che ci sia sempre una doppia supervisione di ogni punto critico del processo, sia nella gestione del gamete maschile che di quello femminile e degli embrioni.
In tutti i punti critici di passaggio da una lastra all’altra ci saranno sempre due persone, ovvero la persona che sta lavorando e una seconda persona che supervisiona il processo, in modo da non creare confusione. Questo doppio controllo viene effettuato sia nel congelamento che nella capacitazione del seme, nel recupero degli ovociti, nell’inseminazione, nella microiniezione, nel transfer di embrioni, nella crioconservazione, ecc… Il doppio controllo garantisce una grande sicurezza nella tracciabilità dell’intero processo.
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